Sono stati sepolti al cimitero di Prima Porta di Roma i resti scheletrici risalenti al Medio Evo e ritrovate nel “Campus Iudeorum” di Trastevere durante gli scavi per la nuova sede di Adir. Alla sepoltura ha provveduto una squadra di esperti arrivata appositamente da Israele in stretta collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma che ha permesso che i resti scheletrici venissero trasportarti e inumati nel più breve tempo possibile e nella rigida osservanza della legge ebraica. “Abbiamo avuto il merito di adempiere ad un importante precetto che insegna il grande rispetto dovuto alla vita e al corpo umano fino al suo ritorno alla polvere dalla quale è stato preso.
Lo dichiara in una nota il Rabbino Capo di Roma Riccardo di Segni.