“È stato un amico del popolo ebraico e lo ha sottolineato durante il suo breve papato vistando la sinagoga di Roma e Israele“.
Lo ha detto il rabbino David Rosen, direttore dell’Istituto Heilbrunn per la comprensione religiosa internazionale e amico di Benedetto XVI da più di 20 anni, commentando sul sito di Haaretz l’annuncio delle dimissioni del Papa. Leggi tutto l’articolo
Lo chiarisce Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa
“Una tradizione magisteriale lunga decenni da parte dei Papi e della Chiesa, unita al loro impegno nel dialogo interreligioso, dimostra che non è assolutamente possibile parlare degli ebrei come di ‘nemici della Chiesa’”.
Lo ha affermato il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, al quale alcuni giornalisti avevano chiesto un commento circa tale qualifica, comparsa in recenti dichiarazioni di monsignor Bernard Fellay, superiore della Comunità San Pio X. Leggi tutto l’articolo
Nella notte tra venerdì e sabato l’ingresso della sinagoga di Parma è stato imbrattato con della vernice rossa. Il colore colato sulla porta, sugli stipiti, fino a inondare il marciapiede, è una chiara rappresentazione di un sangue versato.
Oltre alla vernice i vandali hanno lasciato sul muro, tre lettere, ‘stò, molto probabilmente un abbozzo della scritta ‘stop bombing Palestine’. La scritta sul muro non è stata invece portata a termine molto probabilmente perché i vandali sono stati disturbati dai passanti (la sinagoga è nel cuore della città) o chi stava scrivendo si è accorto della telecamera di videosorveglianza che controlla l’ingresso del luogo di culto. Leggi tutto l’articolo
Cerimonia commemorativa con i testimoni dell’epoca
L’attentato del 9 ottobre è stato ricordato anche dalla comunità ebraica italiana a Gerusalemme. Una serata che ha raccolto tanta gente, tra cui l’ambasciatore italiano a Tel Aviv, Francesco Talò il presidente della Comunità, Eliauh Ben Zimrà e il presidente dell’Irgun Ole’ Italia, Vito Anav.
Nella Sala degli Affreschi della sinagoga italiana, dopo il saluto del consigliere degli affari culturali della comunità, Cecilia Nizza, David Pacifici ha ricostruito il clima politico e storico di quegli anni caratterizzato da un profondo antisemitismo e antisionismo. Leggi tutto l’articolo
Alla ricorrenza, che si terrà mercoledì 10 ottobre, parteciperà il Presidente della repubblica Giorgio Napolitano
9 ottobre 1982. Sono trascorsi 30 anni dall’attentato alla Sinagoga Maggiore di Roma, commesso da un commando palestinese: due minuti di inferno con lancio di granate e colpi di mitragliatrice ad altezza uomo.
Sul selciato, proprio davanti l’uscita del tempio, i corpi dilaniati di quaranta feriti e la piccola vittima di soli due anni Stefano Gaj Taché, colpita mortalmente. Leggi tutto l’articolo
“Strumentalizzate le mie parole”
Il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, torna a parlare del libro di Giancarlo De Palo ”Omicidi di Stato” precisando il significato delle sue parole espresse durante la presentazione del volume, lavvenuta alcuni giorni fa in Campidoglio.
”Le modalità con cui sono state strumentalizzate le mie parole – spiega – sono inaccettabili e mi costringono a ribadire il mio pensiero. In quella sede ho prima di tutto espresso apprezzamento per l’opera che si andava a presentare pubblicamente. Tale apprezzamento era dovuto alle analogie e ai parallelismi tra la scomparsa di due giornalisti italiani il 2 settembre 1980 e l’attentato alla Sinagoga Maggiore di Roma del 9 ottobre 1982”. Leggi tutto l’articolo
”Questa è un’Italia che sta cercando di fare la quadra su tanti misteri e uno di questi è l’attentato alla Sinagoga di Roma anche alla luce di alcune rivelazioni che ci sono state questa estate”.
L’ha detto il presidente della nostra Comunità Riccardo Pacifici, recatosi ad Auschwitz per il Viaggio della Memoria con la Regione Lazio, commentando l’intervista al Corriere della Sera del fratello di Stefano Gay Taché, vittima dell’attentato alla Sinagoga Maggiore il 9 ottobre nel 1982. Leggi tutto l’articolo
A ventinove anni dalla strage compiuta da un commando palestinese, Gadiel Gay Taché si racconta in esclusiva al Corriere della Sera.
Proprio in coincidenza con l’anniversario all’attentato alla Sinagoga Maggiore di Roma, avvenuto ventinove anni fa il 9 ottobre 1982, per la prima volta rompe il silenzio e la discrezione
Gadiel Gay Taché che nell’attentato (all’epoca aveva quattro anni) fu gravemente ferito, insieme al fratellino più piccolo, Stefano, che a seguito delle gravissime ferite morì immediatamente.
Gadiel si racconta in una esclusiva interrvista rilasciata a Pierluigi Battista del Corriere della Sera. Le conseguenze di quell’attentato, l’infinito strascico di dolore e di sofferenza sono raccontate con lucidità, ma senza rancore anche quando Gadiel ricorda che il nome di suo fratello ancora non è stato inserito nell’elenco ufficiale delle vittime del terrorismo.
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Il Museo Ebraico di Roma racconta duemila anni di storia della comunità ebraica romana, e del suo straordinario legame con la città.
L’allestimento mette in risalto l’immortale fascino di una religiosità e di una cultura antica, che viene raccontata attraverso 1500 arredi tra argenti romani del Sei e Settecento, pregiati tessuti provenienti da ogni parte d’Europa, pergamene miniate, marmi, calchi, paramenti e oggetti sacri, spesso inseriti nella ricostruzione di vere e proprie scene di vita tradizionale.
Inserito nel percorso didattico, anche un tavolo interattivo che permette ai visitatori di passeggiare virtualmente tra i vicoli e le strade ricostruiti in 3D dell’antico ghetto, prima della demolizione del 1888; ultima arrivata inoltre, una interessante ricostruzione virtuale della sinagoga di Ostia Antica.
Il Museo Ebraico di Roma è un luogo di incontro, di cultura, di dialogo e di amore per il bello; un punto di riferimento unico per scoprire le tradizioni, la religione, la cultura e la bimillenaria storia degli ebrei romani, appartenenti a una comunità fra le più antiche al mondo.
L’ingresso al Museo è gratuito per tutti gli iscritti alla Comunità Ebraica di Roma.
Per ulteriori informazioni: www.museoebraico.roma.it
Indirizzo: Largo Stefano Gaj Taché – 00186 Roma
Telefono: +39 0668400661
Mail: info@museoebraico.roma.it
Sito: www.museoebraico.roma.it
Fb: https://www.facebook.com/museo.roma/
Twitter: https://twitter.com/MuseoEbRoma